Fino al 6 ottobre 2024
A CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino, c’è ancora un mese di tempo per esplorare la mostra dedicata a Margaret Bourke-White, intitolata “L’opera 1930-1960”. L’esposizione offre un percorso attraverso 150 fotografie che, dopo aver celebrato figure come Eve Arnold e Dorothea Lange, presenta il viaggio artistico di un’altra pioniera della fotografia. Nata a New York nel 1904, Margaret Bourke-White ha rotto ogni barriera, immortalando le segrete industrie americane, realizzando la prima copertina della celebre rivista Life, e diventando l’unica corrispondente straniera a documentare l’URSS negli anni ’30. Ha testimoniato momenti storici cruciali, come il campo di concentramento di Buchenwald, e ha ritratto figure emblematiche come Stalin e Gandhi. Spirito libero, eccentrica e incredibilmente determinata, “Maggie l’indistruttibile”, come veniva soprannominata, non esitava a mettere a rischio la propria incolumità per ottenere la foto perfetta. Questo è evidente nelle immagini che la ritraggono mentre scatta fotografie dall’alto di un gargoyle del Chrysler Building o sospesa da un elicottero, sfidando il vuoto per catturare vedute mozzafiato della città.
Informazioni
Orari di apertura (Ultimo ingresso, 30 minuti prima della chiusura)
Lunedì 11.00 – 19.00
Martedì 11.00 – 19.00
Mercoledì 11.00 – 19.00
Giovedì 11.00 – 21.00
Venerdì 11.00 – 19.00
Sabato 11.00 – 19.00
Domenica 11.00 – 19.00
Sede espositiva
CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, via delle Rosine 18, Torino
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